MokArgento Royal è l'unica moka che non inquina il caffè e rispetta l'organismo
Made in Italy
Certificata a 0 cessioni di Nichel
Materiale: 100% metalceramica agli ioni di argento
Garanzia 3 anni
Nuovissimo modello aggiornato per essere realizzato al 100% in metalceramica agli ioni di argento a 0 cessioni di nichel
L'intera struttura della Moka Royal sono trattati con tecnologia GHA che, trasformando il metallo di base in metalceramica, conferisce alla moka i fondamentali requisiti che la contraddistinguono, grazie alla presenza di ioni di argento:
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Elevata capacità antibatterica e antimuffa
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Resistenza alla corrosione e all'usura abrasiva
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Inasportabilità del trattamento
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Assenza totale di cessioni da parte dell'alluminio, ed idoneità al contatto con l'acqua
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Nichel free
Le caffettiere tradizionali in alluminio sono soggette alla corrosione e alla proliferazione di muffe e batteri che si formano nel deposito calcareo, inquinando l'acqua e alterando il sapore del caffè. E' importante sapere che tutto ciò nuove alla salute dell'organismo umano
Fin dall’antichità l’argento è stato utilizzato, oltre che per la sua bellezza, per le sue proprietà antibatteriche: si era visto, infatti, che questo metallo contribuiva a mantenere salubri le acque e facilitava la guarigione delle ferite, oltre a prevenire le infezioni. Solo nel 1893 queste conoscenze empiriche furono avvalorate scientificamente. In quell’anno infatti, il botanico svizzero Karl Von Wilheim Nageli pubblicò uno studio che dimostrava le proprietà antibatteriche dell’argento. Nel corso del Novecento sono via via apparsi sul mercato numerosi prodotti farmaceutici che sfruttano queste proprietà, tra cui l’antibiotico Argyrol.
Oggi, di fronte a patogeni resistenti agli antibiotici, l’argento sta riemergendo come un importante agente antibatterico perché svolge un’azione unica nell’attaccare e uccidere microrganismi che provocano infezioni.
Negli anni Novanta, un’équipe di ricercatori di Kyoto studiò l’applicazione degli ioni d’argento a coating su base metallica. Questi ricercatori scelsero la superficie dell’alluminio ossidato come base per il fissaggio permanente degli ioni Ag+. Nasceva così il trattamento G.H.A. (Golden Hard Anodizing).
Gli ioni d’argento (Ag+) esercitano nell’ambiente ad essi circostante un’azione antibatterica molto più efficace rispetto a quella esercitata dallo stesso argento solido, e con costi notevolmente inferiori